Dopo Lautaro, anche Pioli e Klopp hanno criticato il terreno di gioco del Meazza: tra erba “ibrida”, stress, calendario e divergenze di idee, ecco perché è ridotto così male
Prima Lautaro dopo Inter-Spezia, poi Pioli e Klopp alla fine di Milan-Liverpool. Già oggetto di crociate perché non venga abbattuto o abbandonato una volta che si riuscirà a costruire il nuovo impianto, San Siro sta facendo discutere anche per un terreno di gioco non esattamente impeccabile. Con diverso zone del campo ingiallite e rovinate. Un problema per l’area sportiva di Inter e Milan, tra infortuni in aumento (soprattutto in casa rossonera, anche se non per colpa del manto erboso del Meazza) e difficoltà ad esprimere il calcio molto tecnico predicato da Inzaghi e Pioli.