Ha sempre saputo di non avere il talento di Diego, che però volle fare di lui ciò che non era: un campione
Lui conosceva la verità fin da quando era bambino e la diceva a chiunque gli ponesse la domanda: “Sei più bravo di tuo fratello?”. “Impossibile – rispondeva – Diego è un marziano, io sono un ragazzo normale”. Il problema, dunque, non era lui, ma gli altri che pretendevano di vedere replicato il miracolo, in un assurdo desiderio di eterno ritorno: Hugo, poiché portava il cognome Maradona, doveva essere come Diego, cioè come il più forte giocatore del mondo.