I nerazzurri sono a lavoro per presente e futuro. L’obiettivo è regalare un rinforzo al tecnico già a gennaio
Tre tavoli da cui pescare la carta vincente. In casa nerazzurra si lavora a fari spenti, perché ogni intervento sul mercato resta subordinato a eventuali partenze che non si sono ancora concretizzate, ma la priorità è già stata individuata: intervenire sulla fascia sinistra, dove la coperta (già un tantino corta) potrebbe ridursi in estate con l’addio di Perisic a scadenza di contratto. È sulla fascia che a Inzaghi farebbe comodo un innesto, anche immediato nel caso ci fosse l’opportunità, e l’Inter sta già lavorando su nomi ben precisi in modo da poter sferrare l’assalto al momento opportuno. Non appena dovesse concretizzarsi, ad esempio, la partenza di Vecino (al momento il principale indiziato a salutare), la dirigenza nerazzurra potrà passare ai fatti dopo i discorsi già (ben) avviati con Lucas Digne e Filip Kostic, due profili diversi sia dal punto di vista tattico che per logiche d’investimento. Ma attenzione anche all’uruguaiano Nandez, sempre in stand by e pronto a rientrare prepotentemente in gioco se le partenze a gennaio fossero addirittura due.