L’Empoli e i suoi talenti. Valorizzati e messi in vetrina da Aurelio Andreazzoli che a 68 anni ha una delle mentalità più giovani della Serie A e lo sguardo proiettato al futuro. La società guarda all’orizzonte e vede un mare di plusvalenze: da Ricci a Viti (e per il futuro occhio ad Asslani e Baldanzi). Tutti giovani cresciuti in casa e già con i riflettori delle big accesi su di loro. Non fa eccezione Fabiano Parisi, terzino sinistro classe 2000 che dopo aver fatto i primi mesi di stagione da vice Marchizza per recuperare da un infortunio, ora sta giocando con più regolarità.
LE TRE BIG – Dieci presenze e un assist contro il Genoa (decisivo per il pareggio finale) è il suo bilancio dopo il girone d’andata. Parisi arriva da una grande stagione in B l’anno scorso, a ottobre ha giocato la sua prima partita in Serie A e ora vuole continuare a dimostrare quanto vale, partita dopo partita. Intanto, sul giocatore hanno già messo gli occhi Inter, Milan e Napoli. I rossoneri sono in contatto con l’Empoli per definire l’operazione Conti – dovrebbe essere a titolo definitivo, gli azzurri devono prima far uscire Fiamozzi per chiudere l’operazione – e stanno seguendo con attenzione anche il centrale 2002 Viti. Tra le idee c’è quella di provare a strappare un’opzione per uno dei due nell’affare Conti. Il Napoli ha avuto qualche colloquio con l’agente di Parisi ma non ha approfondito i discorsi.
IL PIANO DELL’EMPOLI – L’Empoli però non ha necessità di vendere a gennaio, e la posizione del club è quella di tenersi stretti tutti i talenti, almeno fino alla fine della stagione. Il presidente Corsi ha già resistito ad alcune proposte arrivate in estate per Ricci e a un’offerta più recente di circa 15 milioni per Viti. Per Parisi vale lo stesso discorso (come ha spiegato lo stesso Corsi QUI nella nostra intervista), l’Empoli vuole valorizzarlo al massimo per non rischiare di venderlo subito senza avergli fatto mostrare prima tutto il suo potenziale. Poi, in estate se ne può parlare. Napoli, Inter e Milan sono avvertite.