TORINO – Per un Dusan Vlahovic che sbarca sul pianeta Juventus e un Alvaro Morata che, di conseguenza, valuta il daffarsi ecco un Paulo Dybala spettatore. Oltreoceano. Spettatore di quanto sta accadendo a Torino e di questa nuova era bianconera, rinata sull’onda dell’entusiasmo frutto d’un grande acquisto che può pesare molto dal punto di vista tecnico e qualitativo, ma che già da ora ha una valenza enorme dal punto di vista dell’immagine. Il messaggio ai naviganti è chiaro, da parte del club bianconero: altro che società allo sbando, il club ha voglia di costruire cose importanti e ha in mente grandi progetti. Che a quanto pare ha già iniziato a realizzare. Oltre a osservare le faccende bianconere, però nello specifico, ieri notte Dybala ha osservato – dalla panchina – anche le questioni Albiceleste.[…]
Dybala tra l’arrivo di Vlahovic e il rinnovo
[…] L’aria della Nazionale, comunque, fa bene a Dybala che dopo le ultime vicissitudini legate al rinnovo di contratto può isolarsi qualche giorno e lasciarsi alle spalle i tormentoni frutto delle dichiarazioni dell’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e dei criptici sguardi in tribuna dello stesso Dybala. Il numero 10, però, ha avuto modo di cogliere – sia pure a distanza – la portata dell’operazione Vlahovic. Investimento monstre e pressoché inedito, in casa Juventus, se si pensa alle campagne acquisti invernali. Roba da far venire voglia di sposare ancora di più un progetto di un certo tipo. In caso di permanenza alla Juventus Dybala potrebbe finalmente gustarsi una squadra nella quale può giocare “con” un altro grande attaccante e non “per” un altro grande attaccante.[…] La sua speranza è che da qui a pochi giorni si possa mettere un punto sull’annosa vicenda rinnovo e anche, soprattutto, una firma. Febbraio sarà il mese degli incontri con i giocatori in scadenza.
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