TORINO – Fino all’ultimo minuto il Torino proverà a sfondare il muro eretto dal Frosinone su Federico Gatti. Una parete fin qui granitica nonostante Vagnati abbia pareggiato la richiesta del ds dei laziali Angelozzi. Questo perché i 10 milioni richiesti dal Frosinone sono sì stati proposti, ma attraverso una modulazione di pagamento che ancora non soddisfa il club gialloblù. Il responsabile dell’area tecnica granata ha messo sul piatto 7,5 milioni più 2,5 di bonus. Per quanto sia la migliore tra le offerte, tra quelle formulate dalle concorrenti al difensore, ancora non basta. Presumibile che il via libera alla definizione della trattativa possa arrivare salendo a 9 milioni cash più uno di bonus.
Gatti sarebbe il quarto rinforzo per Ivan
Se Vagnati potrà/vorrà arrivare a tale soluzione, anche domani a un’ora dal gong fissato per le 20, allora Gatti molto probabilmente sarà un rinforzo, il quarto di questo mercato, per Juric. Il tecnico granata ha prima ricevuto l’esterno sinistro Fares – purtroppo per il Torino ha già chiuso la stagione a causa di una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro – quindi il centravanti Pellegri. In questo finale di mercato, dopo Ricci, potrà avere Gatti. Un’operazione, quella per il difensore centrale di origini torinesi (è cresciuto a Chieri, comune alle porte del capoluogo piemontese), che è slegata da quella in uscita per Izzo. Una variabile non di poco conto, per Vagnati […]