L’ex nerazzurro: “Anche se Pioli mettesse Kessie su Brozo, Calha e Barella avrebbero più libertà”. L’ex rossonero: “Tonali l’uomo del match. E Saelemaekers è indispensabile. L’addio di Kessie? Con Sanches il Milan ci guadagnerebbe”
La chiave del derby scudetto in scena sabato a San Siro va cercata in mezzo al campo. È in quella precisa zona di campo che il confronto tra Inter e Milan vivrà le sue sfide più intense e accese, perché Inzaghi e Pioli possono contare su reparti solidi, affiatati e ben assortiti attorno a cui ruotano un po’ tutti i meccanismi offensivi. Da una parte il trio nerazzurro plasmato in estate da Inzaghi con l’arrivo di Calhanoglu accanto a Barella e Brozovic, dall’altra la dinamica mediana rossonera con Kessie (probabile trequartista per l’occasione), Tonali e Bennacer. Quale delle due prevarrà e quali siano i loro punti di forza ce lo spiegano due esperti del ruolo come Nicola Berti e Antonio Nocerino.