A quindici anni ha detto al preparatore che lo aiutava a tornare in forma da un infortunio: «Voglio diventare un grande campione». E il preparatore, Andrea Milutinovic, che aveva già lavorato con fenomeni del calibro di Luka Modric e Gigi Buffon, ha svelato: «Era solo un ragazzino, ma sentivo quel tipo di energia che percepisci intorno alle persone che hanno qualcosa in più, quel qualcosa che serve per diventare numeri uno».
Sono passati sei anni da quel momento e Dusan Vlahovic continua a inseguire il suo progetto di diventare un grande campione e lo fa con la maglia della Juventus, che di fenomeni se ne intende. Tant’è che i suoi tifosi, durante la prima conferenza, hanno avuto le stesse sensazioni dei Milutinovic sei anni fa, pensando: «Questo ha la testa del campione autentico. Questo ha la testa da juventino vero». Pochi giocatori hanno conquistato così rapidamente il cuore dei tifosi, quasi tutti erano predestinati. Adesso c’è il giudizio, unico e insindacabile, del campo per verificare se questi presentimenti corrispondono alla realtà. Ma intanto Dusan Vlahovic, a 22 anni, è pronto e ha tutto per diventare l’uomo poster di una generazione di tifosi che vuole continuare a godersi gli autentici numeri uno con la maglia bianconera.
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