BERGAMO – Al netto delle proteste nei confronti della direzione di gara dopo la partita con la Juventus, in casa Atalanta si respira un’aria più serena, rispetto al clima di una settimana fa post ko con il Cagliari. I nerazzurri hanno infatti offerto prove convincenti con Fiorentina e soprattutto Juventus. In quest’ultima, l’Atalanta, priva di Zapata e con un Muriel difficilmente paragonabile al miglior Muriel, hanno brillato Malinovskyi, Boga e Koopmeiners. Il tutto impreziosito dalle parate di Musso e dalle chiusure di Demiral e Freuler, in grado di arginare i bianconeri. Al di là del dato dei singoli, però va tenuto conto come in questo 2022 il tecnico Gasperini abbia dovuto fare a meno di almeno 18 elementi. E, nelle situazioni di emergenza, l’Atalanta è comunque riuscita a strappare pareggi con Inter, Lazio e Juve. In tutto questo c’è la mano di Gasperini, abile a dosare uomini e forze per affrontare al meglio possibile i vari impegni. E in quest’ottica, giovedì c’è l’Europa League con l’Olympiacos. Per arrivare in fondo, bisogna giocare 9 partite, che si aggiungerebbero quindi al calendario nerazzurro. In vista della gara di giovedì, le scelte di formazione dovranno tenere conto di più fattori: fatica, caratteristiche degli avversari e anche il futuro: dopo l’Europa League c’è la Fiorentina, poi il ritorno con l’Olympiacos e infine la Sampdoria a Bergamo.
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