Il grande giorno per l’Inter sta arrivando. Nuovamente in gioco in una fase a eliminazione diretta di Champions League a distanza di dieci anni dall’ultima volta, i nerazzurri sono pronti ad affrontare a San Siro il Liverpool, una delle grandi favorite per la vittoria finale, nel match di andata degli ottavi di finale. Intervenuto in conferenza stampa, Simone Inzaghi ha presentato così la supersfida contro i Reds.
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Lautaro è pronto: “Vogliamo essere protagonisti”
Si dice sempre che le squadre inglesi facciano un altro sport, cosa ne pensa? Questa distanza può essere annullabile in un doppio confronto?
“Io penso che le squadre inglesi siano molto forti, hanno tutte vinto il loro girone a parte il Chelsea che ha perso il primato nell’ultima giornata. Il Liverpool è sicuramente una delle squadre più forti in Europa, ma sono contento perché la società, la squadra e i tifosi si meritano di giocare partite contro avversari di questo blasone. Sono tanti anni che non giocavamo un ottavo di finale, sarà molto difficile ma faremo il massimo”.
Crede che la sfida possa essere equilibrata o vede il Liverpool nettamente favorito?
“Sulla carta penso che il Liverpool sia favorito, ma le partite vanno sempre giocate. Noi sappiamo quello che dovremo fare, dovremo scendere in campo per proporre sempre il nostro gioco. Vorrò i ragazzi con la mente libera e sappiamo che in queste partite la determinazione farà la differenza: i miei ragazzi, dall’inizio della stagione fino ad ora, hanno dimostrato che ne hanno da vendere”.
Cosa ti fa essere fiducioso per questa gara? La squadra ha una dimensione più europea rispetto a prima?
“I segnali che mi dà la squadra mi fanno avere fiducia. Sabato abbiamo giocato un’ottima partita contro un Napoli molto forte e organizzato, nel primo tempo potevamo fare di più ma la squadra è rimasta unita nonostante tutto. Nella ripresa siamo rientrati in campo con un grandissimo spirito, quel secondo tempo mi dà fiducia per la partita di domani. Sappiamo che affronteremo una grandissima squadra, la rispettiamo ma non partiamo battuti”.
Solito ballottaggio in attacco. Perché dovrebbe giocare Lautaro e perché Sanchez?
“Davanti in questo momento hanno tutti le stesse possibilità di giocare. Oggi abbiamo un allenamento, domani ne abbiamo un altro e abbiamo giocato tante partite intense in questo periodo, bisognerà valutare le condizioni fisiche. Due giocheranno dall’inizio, uno subentrerà. Ho la fortuna di avere dei giocatori molto maturi che di volta in volta accettano le scelte. Giocando ogni tre giorni provo a far ruotare tutti, non è facile recuperare le energie fisiche e soprattutto mentali”.
Quanto è grande la voglia di giocare una partita così importante considerando che una gara del genere manca da 11 anni?
“Ne ho già parlato con i ragazzi, il primo step era arrivare agli ottavi. Adesso abbiamo di fronte un top club, con individualità fortissime. Ma le partite cominciano tutte 0-0, noi ce la giocheremo con le nostre armi e le nostre motivazioni”.
Si aspettava di arrivare a questa partita avendo perso il vantaggio su Napoli e Milan e con un gioco non così brillante come in passato?
“Sapevamo che prima del Liverpool avremmo affrontato il Milan e il Napoli, per quanto riguarda le prestazioni personalmente sono molto molto soddisfatto: abbiamo fatto per 70 minuti un grandissimo derby e a Napoli abbiamo giocato un ottimo secondo tempo. Chiaramente non sono soddisfatto per aver raccolto un punto su sei a disposizione, ma per quello che si è visto abbiamo fatto due grandi partite contro due grandissime squadre che insieme a noi e insieme alla Juventus, considerando il trend che sta avendo e il mercato che ha fatto, renderanno il campionato aperto fino all’ultima giornata”.
Calhanoglu: “Giocheremo con personalità”
Oltre all’allenatore nerazzurro anche Hakan Calhanoglu è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di San Siro contro il Liverpool. Il centrocampista turco ha spiegato cosa dovrà fare l’Inter: “Già contro il Real Madrid nei gironi abbiamo fatto bene, ma abbiamo sprecato troppe occasioni da gol. Contro il Liverpool potrebbero capitarcene due o tre e dovremo essere più concreti. Ma sono sicuro che andremo in campo con grande personalità e se l’Inter esprimerà il suo gioco potrà fare molto bene. Qual è il segreto del mio rendimento? Sono arrivato in una squadra che ha appena vinto e che ha la mentalità per vincere ancora. Inoltre gioco in un ruolo differente rispetto a prima, ho la possibilità di giocare di più il pallone e mi piace molto”. In chiusura sulla sua ex squadra, il Milan: “Se faranno il tifo per noi in modo di trovarci più stanchi nel finale di stagione? Non credo, ma questo non mi interessa. Lì ho tanti amici – ha concluso Calhanoglu -, ma ora penso solo all’Inter e al mio lavoro”.
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml