EMPOLI (Firenze) – “Secondo Allegri lo Scudetto è una lotta a tre? Io per istinto un’occhiata alla classifica la do sempre. Abbiamo davanti a noi degli obiettivi molto importanti. Siamo ancora indietro, però quelli davanti stanno frenando un po’ e ci proviamo. Vediamo una partita alla volta. Oggi era fondamentale prendere tre punti e l’abbiamo fatto, seppur soffrendo un po’. Dove si arriva, si arriva. Noi abbiamo l’obiettivo di arriva ad 83 punti e basta. Oggi l’Empoli ci ha pressato uomo contro uomo a tutto campo e, so che è una brutta scusa, ma la dico comunque, non potevamo trovare la profondità perché c’era un vento molto forte contro che ci ha costretto a giocare sotto pressione a campo aperto, e quand’è così ogni tanto si sbaglia. Nel secondo tempo, nel dubbio, si poteva giocare palla lunga e le cose sono andate un po’ meglio, però va detto anche che l’Empoli ha preparato la partita benissimo e ci ha messo in difficoltà“. Ad offrire ai microfoni di Dazn la propria analisi di Empoli-Juventus, match vinto dai ragazzi di Allegri 3-2, è il portiere bianconero Wojciech Szczesny: “Allegri dice anche a noi che le prime tre sono irraggiungibili? Lui ci dice di vincere la prossima partita… Abbiamo ancora 11 partite da giocare, sono 33 punti e possiamo arrivare ad 83. Se basteranno bene, se non basteranno non avremo rimpianti. Vlahovic? Quando arriva uno come lui porta entusiasmo, poi sul campo si vede che ci dà una presenza importante là davanti, lui poi è molto bravo, porta palla, non sbaglia mai. Ci ha dato entusiasmo e qualità e sarà un giocatore fondamentale per il futuro di questa squadra“.
Szczesny sull’invasione russa in Ucraina
“Ho deciso di non giocare i play-off Mondiali contro la Russia e sono stra-contento che i miei compagni abbiano deciso di fare altrettanto. Come nazionale polacca non giocheremo. Se dobbiamo perderla a tavolino, la perdiamo a testa alta sapendo di aver fatto la cosa giusta. Detto questo, speriamo che la gente faccia le scelte giuste, che la partita venga annullata e che la Russia non giochi il Mondiale. Questo, però, non tocca a noi. Come sta mia moglie Marina, che è di nazionalità ucraina? La mia famiglia da alcune settimane è lontana dal Paese, quindi stanno bene. In Ucraina c’è gente nascosta che cerca di scappare, la situazione è brutta e mi dispiace molto. Ci tengo a specificare che non ce l’ho con tutti i russi, sono consapevole che la maggior parte di loro sia contro la guerra, almeno quelli sensibili. Però il governo ha fatto queste scelte ed è molto brutto. Io credo che i nostri social ora non servano per mettere post di una partita vinta, ma quando c’è parlare bisogna dire come stanno le cose. Sono contento che tutti i miei compagni abbiano ben presente la situazione. Tutti le nazionali dovrebbero fare come abbiamo fatto noi della Polonia, poi vediamo se la Fifa ha le p… di dare il Mondiale a tavolino alla Russia. Non credo proprio“.
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