MILANO – L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, è intervenuto ai microfoni di SportMediaset a pochi minuti dal del derby di andata valido per la semifinale di Coppa Italia: “La posizione dell’Inter sul procedimento dell’Uefa? I tifosi possono stare tranquilli, si tratta di una informazione dei vertici della Uefa che riguarda decine di club alla luce delle conseguenze a partire da una situazione economica, dovuta al Covid, che ha portato a grosse perdite ai club. Vuole dunque capire quali sono gli accorgimenti necessari per poter tornare alla situazione di prima”. Poi, un parere sulla Juventus: “Se la Juve può rientrare in lotta per lo scudetto? I punti a disposizione sono ancora tanti, non dobbiamo avere paura a dire che vogliamo esserci in questa lotta e ce la giocheremo fino alla fine – ha detto il dirigente nerazzurro – Le prime cinque sono le candidate, per la Juve è un fatto ordinario: forse è straordinario il fatto che non lotti e dobbiamo guardarci anche da questo senza sottovalutare il valore di Milan, Napoli e Atalanta. La cerchia delle pretendenti si chiude a queste cinque squadre”.
Marotta: “Siamo l’Inter, dobbiamo ambire sempre al massimo”
Non è mancata una domanda su Simone Inzaghi e sugli obiettivi stagionali della squadra: “Se è vero che non abbiamo chiesto lo scudetto a Inzaghi? Noi siamo l’Inter e dobbiamo sempre ambire al massimo, per ogni obiettivo – ha spiegato Marotta – Anche contro il Liverpool dobbiamo cercare di ribaltare per quanto possibile. Le ambizioni devono essere alte e non deve essere una vergogna. L’allenatore sta facendo bene, se qualcuno ci supererà ci toglieremo il cappello e diremo che saranno stati più bravi. Ma l’allenatore è ambizioso e sa che dobbiamo lottare sino in fondo. Quanto ci ha dato fastidio la parola ‘crisi’? Ci sono momenti in cui si soffre e altri in cui si gioisce, e nelle sofferenze bisogna essere determinati e trovare dei rimedi per tornare a ripercorrere quel ruolino che ci ha visto meritatamente ai vertici della classifica”, ha concluso l’amministratore delegato nerazzurro.