ROMA – L’Atalanta non riesce a portare a casa punti dalla trasferta in casa della Roma, venendo raggiunta in classifica proprio dai giallorossi (ma la squadra di Gasperini ha ancora una partita da recuperare). L’amarezza per la sconfitta non annebbia comunque il giudizio positivo sulla prestazione dei bergamaschi: “La squadra ha fatto una grande partita – assicura ai microfoni di Dazn il direttore generale Umberto Marino – e le statistiche lo dimostrano. Non abbiamo capitalizzato tutto ciò che abbiamo creato, per questo sono convinto meritassimo di più. L’atteggiamento della nostra squadra è cambiato, ma lo è anche quello degli avversari: basta vedere come si è difesa la Roma nel finale di gara. Dobbiamo ripartire dalle nostre certezze: i 47 punti con una partita ancora da giocare fanno capire il valore del nostro cammino. Le qualità di Zapata le conosciamo tutti, sappiamo che nel finale sarebbe stato utile. Ma era comunque difficile trovare degli spazi nei minuti conclusivi, per questo abbiamo provato a mettere Demiral lì davanti. C’erano due linee strette di difensori della Roma, era difficile trovare il pertugio per far passare il pallone in maniera differente“.
“L’Europa League a questo punto vale la Champions”
Giovedì con il Bayer Leverkusen l’Atalanta proverà ad ipotecare il passaggio ai quarti di finale di Europa Lueague, competizione a cui tutto l’ambiente bergamasco tiene tantissimo “Arrivati a questo punto – spiega Marino – l’Europa League è quasi una Champions. Ci teniamo fortemente, così come vogliamo rimanere aggrappati al treno europeo anche in campionato. Siamo a due terzi della stagione, i punti hanno un peso specifico rilevante, con alcuni episodi girati in maniera diversa potevamo fare valutazioni diverse. La squadra non è stanca: l’ho vista determinata e vogliosa di raggiungere il pari. Giovedì vedremo una squadra con forza e determinazione: la squadra c’è e lo ha dimostrato sul campo. Ci è mancato davvero poco per raggiungere il risultato in casa della Roma“.