È una immagine che fa discutere tutti a quanto pare: credenti e tifosi. Nel dibattito tra i primi non ci addentriamo, ma per quanto riguarda l’aspetto sportivo fa notizia la polemica social scatenata da tanti tifosi interisti che si sono accorti solo al termine della sfida Champions di ieri di un particolare tatuaggio sul petto di Milan Skriniar. Il difensore slovacco, autore di una prestazione super contro il Liverpool, ha ricevuto infatti commenti sgradevoli che prendono spunto dalla rappresentazione scelta per ornare il suo corpo: il braccio di ferro tra il Diavolo e Gesù.
La polemica social sul tatuaggio di Skriniar e il precedente di Ibra
Ignorando la data e la motivazione alla base della inusuale scelta, ci si è lanciati in osservazioni che vanno dall’estetico al simbolico, per non parlare di un clamoroso precedente. La stessa immagine, infatti, è stata modificata da Ibrahimovic nel dicembre 2019. La foto è ancora lì tra i post dell’attaccante rossonero e vanta ben 3,5 milioni di visualizzazioni. Agli occhi di qualche cugino stizzoso, l’associazione ha fatto gridare allo scandalo. Tra qualche insulto gratuito, c’è chi arriva a scrivere: “Soltanto per questo tatuaggio gli andrebbe inibita a vita la fascia di capitano”. Ma non manca chi la prende con più filosofia: “Dovrà pur avere un difetto anche lui“; “Per come gioca per me può tatuarsi i barbapapà e avrebbe comunque la mia smisurata ammirazione“; “Deve piacere a lui, non a voi. E comunque giudicatelo per ciò che fa in campo, il resto è fuffa“. Le ricostruzioni dei tifosi arrivano fino alla presunta fede milanista del tatuatore di fiducia di Skriniar. È la forza delle immagini, bellezza. E tralasciamo i riferimenti al nome del giocatore…