Lo spagnolo è reduce da due panchine di fila con Inter e Napoli, con Pioli che gli ha preferito Krunic e Kessie. E ora il possibile riscatto anticipato è diventato un punto di domanda. Col Real summit a fine stagione
La si può osservare dal punto di vista tattico – 4-1-4-1 – o della resa dei singoli – Tonali, Bennacer, Kessie –, ma il risultato finale non cambia: in questo Milan, in questo momento, pare non esserci posto per Brahim Diaz. Passato in pochi mesi dal ruolo di imprescindibile a quello di cui non si nota più l’assenza.