Il brasiliano, impiegato per mesi col contagocce e mai insieme all’azzurro, doveva partire a gennaio. Invece è rimasto e ora le tante assenze lo hanno catapultato in campo. Da protagonista della rimonta delle ultime settimane
Da sicuro partente a pedina centrale dello scacchiere bianconero. Una stagione non facile per Arthur, iniziata in salita per i postumi di un intervento chirurgico subito in estate per rimuovere i guai dello scorso campionato: una riabilitazione conclusa con la ripresa agonistica e la prima convocazione, per il derby d’andata lo scorso 2 ottobre. In panchina, naturalmente.