L’allenatore abile psicologo: ha innestato fiducia a giocatori in crisi di autostima restituendoli alla causa in maniera convincente, se non decisiva. Da De Sciglio a Pellegrini, con lui anche le seconde linee si sono sempre sentite parte del progetto
Non chiamateli (più) rincalzi. Soprattutto ora che Allegri ha dimostrato che nella Juve hanno giocato un ruolo importante, grazie anche a un sottile ed efficace lavoro psicologico dell’allenatore, che ha saputo risollevare l’autostima di giocatori sfiduciati e restituire stimoli a chi si era un po’ perso per strada.