ROMA – Lazio al quinto posto, missione compiuta. Ci ha pensato Ciro Immobile, sempre decisivo, bravo a regalare tre punti fondamentali per i biancocelesti. Prima segna un grande gol che il Var gli annulla per fuorigioco, poi va in rete su rigore. Il Venezia si arrende all’Olimpico, poche volte pericoloso dalle parti di Strakosha. I biancocelesti iniziano bene la settimana che porta al derby: superate in classifica Roma e Atalanta (con una partita in meno).
Lazio-Venezia, la cronaca
I biancocelesti tengono tanto il pallone e chiudono subito il Venezia nella propria metà campo. Lungo possesso, tanti passaggi, ma di spazi in attacco ce ne sono pochi. Al 15’ Milinkovic ci prova su punizione, palla fuori di poco. Calci d’angolo in serie, pressione massima, zero pericoli. Al 34’ l’occasione più ghiotta con Felipe Anderson, che davanti a Maenpaa spreca ampiamente a lato. Zaccagni giù in area, non c’è niente. Poco dopo stessa situazione, questa volta però l’ex Verona si becca il giallo per simulazione. Diffidato, salterà il derby.
Segna sempre Immobile
La Lazio riparte forte: bel filtrante di Milinkovic per Immobile, che in un battito di ciglia calcia a giro e trova il gol. Il Var però, annulla tutto: fuorigioco. Risponde il Venezia con Crnigoj, Strakosha mette in angolo. Poi al 56’ l’episodio: proprio Crnigoj colpisce con la gamba alta Luiz Felipe in area. L’arbitro, chiamato al monitor, decide per il rigore. Va Immobile che non sbaglia e fa l’1-0. Luis Alberto ha la palla del raddoppio, palla altissima da posizione favorevole. Serie di cambi da una parte e dall’altra. Henry di testa spaventa Strakosha, il portiere della Lazio blocca centralmente. I timidi assalti finali degli ospiti non portano a niente. All’Olimpico fanno festa i biancocelesti, quinti in classifica. In solitaria.