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Kovacevic: “Vi racconto Vlahovic, travolgente e nervoso come me”

L’ex centravanti bianconero, ora scout all’Olympiacos: “Dusan è un grandissimo, con il carattere tipicamente serbo di Mihajlovic e Jokic. Haaland? Rispetto a lui ha 2-3 anni di vantaggio, ma…”

Darko Kovacevic un giorno si presentò in conferenza stampa, 24 ore dopo uno sfogo in campo. Erano i tempi in cui lui alla Juve segnava, segnava, ma Ancelotti non smetteva di contargli i minuti: tanta panchina e dentro, se va bene, a metà secondo tempo. Il problema è che in prima fila, mischiato ai cronisti, trovò Luciano Moggi. Moggi prima lo avvisò, scherzando ma nemmeno troppo (“Darko, stai attento a quello che dici”), poi cominciò a rispondere per lui. Kovacevic, che era uomo di personalità, trovò comunque il modo per dire che insomma, avrebbe voluto giocare di più, ma la conferenza era indirizzata. Ventidue anni dopo, Kovacevic lavora da scout per l’Olympiacos e vive ad Atene, nonostante nel 2020 sia stato protagonista – nel ruolo della vittima – di un inquietante agguato con spari fuori dalla porta di casa.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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