Il suo modello di scouting, formato prima al Chievo e adattato poi all’Atalanta, è uno degli esempi più brillanti del nostro calcio. Cercato da vari club, potrebbe arrivare alla Juve affiancando Cherubini, che conosce dai tempi del Foligno
Giovanni Sartori è uomo di calcio navigato. Un direttore sportivo sui generis, con stile e modus operandi ben precisi. Segue da vicino la sua squadra, sì, ma alle attività di rappresentanza ha sempre preferito le missioni segrete altrove.