Lo storico difensore bianconero ricorda la rinascita che portò al 5 maggio: “Lippi ci diceva di non mollare perché secondo lui poteva succedere l’imponderabile, era importante non avere nessun rammarico. senza l’obbligo del risultato giocavamo con serenità. Oggi vedo che le tre davanti ogni tanto faticano: devono stare attente, nel momento clou della stagione è pericoloso…”
In tempi recenti le rimonte in campionato della Juventus non sono state tantissime: i bianconeri sono più abituati a fare gara di testa, oppure a restare nel gruppetto e poi allungare. Per trovare un esempio da proporre a Vlahovic e compagni bisogna risalire al 2015-16, sempre con Allegri in panchina, quando risalirono la china dopo una partenza più che difficile, o tornare indietro al 2001-02, al sorpasso sull’Inter culminato nell’ormai leggendario 5 maggio, a coronare un inseguimento dal -6 a cinque giornate dalla fine.