Come emerge dalla nostra indagine sui bilanci 2020-21, rosso record dopo i 754 milioni bruciati nel 2019-20: nell’era Covid entrate crollate di 900 milioni (plusvalenze incluse)
Un miliardo di perdite e 3,4 miliardi di debiti al netto dei crediti: se fosse un’azienda qualsiasi, la Serie A dovrebbe portare i libri in tribunale. La pandemia ha inferto il colpo di grazia a un’industria calcistica che già viveva al di sopra delle sue possibilità e utilizzava spesso le plusvalenze per mettere la polvere sotto il tappeto. Lo certifica l’inchiesta della Gazzetta sui bilanci dei club del massimo campionato 2020-21. Per la prima volta, in maniera aggregata, c’è la possibilità di scattare una fotografia esauriente sullo stato di salute della Serie A nelle due stagioni dell’era Covid.