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Noa Lang, l'ex ragazzo ribelle è diventato grande: a suon di gol

L’esterno del Bruges che piace al Milan ha alle spalle errori di gioventù: da una frase antisemita alla violazione delle norme anti-Covid. Ma ora ha trovato la sua dimensione. E non smette più di segnare

Quiz. Che cos’hanno in comune un primo ministro olandese, un calciatore e un rapper? Quattro parole sul passaporto, Capelle aan den IJssel. Sono nati tutti lì, a due passi da Rotterdam, anche se a noi interessa quello che gioca a pallone, il ventiduenne Noa Lang. Occhi azzurri, tatuaggi sparsi, il titolo di “young player of the year” vinto in Belgio nel 2021 e tanto talento. Esterno dribblomane che piace al Milan, sul taccuino di Maldini e Massara per la prossima sessione. Lang gioca nel Club Brugge, l’anno scorso ha segnato 17 reti e vanta un primato con l’Ajax.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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