I nerazzurri hanno diversi elementi che potranno tornare alla base, fruttare un tesoretto o diventare contropartite tecniche. Iniziamo dai due “olandesi”
Pinamonti, Sensi, Dalbert, Lazaro e Vanheusden, poi Satriano e Agoumé ma pure Esposito (Basilea) e Colidio (Tigre). Sono tanti i calciatori dell’Inter in prestito in Italia e all’estero su cui i nerazzurri tengono sempre un occhio attento. Su quelli più giovani a maggior ragione, perché si tratta di prospetti su cui costruire un futuro che varia da qualche chance in prima squadra a una plusvalenza, passando per la possibilità di diventare una pedina di scambio.