Il Milan ha le idee chiare sul prossimo mercato: una delle priorità è rinforzare la difesa nella sua zona centrale. Complice l’addio a scadenza di Alessio Romagnoli, Maldini e Massara progettano il grande colpo in mezzo e Sven Botman resta il primo nome sulla lista. L’olandese del Lille, però, potrebbe non essere il solo acquisto per la retroguardia. La permanenza di Matteo Gabbia non è certa, il classe ’99 ha pretendenti e i rossoneri non scartano l’ipotesi di lasciar partire il difensore, magari con la formula del prestito, per trovare quella continuità e quello spazio che l’esplosione di Pierre Kalulu da centrale ha chiuso. La partenza di Gabbia libererebbe il posto per un altro innesto e gli osservati speciali non mancano. I NOMI – Mattia Viti, in questo senso, è il primo nome sul taccuino di Maldini e Massara. Già a gennaio il Milan aveva provato a strapparlo all’Empoli in uno scambio che avrebbe portato Andrea Conti in Toscana, il classe 2002 ha convinto i rossoneri che continuano a monitorarlo in vista di un nuovo assalto in estate: per subito, o in un’operazione ‘alla Adli’ acquistandolo e lasciandolo in prestito per un altro anno per continuare a crescere. Restando in Serie A, piace anche il profilo di Nicolò Casale che sta brillando con la maglia del Verona. Il Milan si è informato, ma non parte avanti: la Lazio è il club più convinto e segue da più tempo i progressi del classe ’98, che ora stuzzica anche i pensieri del Napoli. Viti e Casale, due giovani e italiani che farebbero comodo anche per la compilazione delle liste d’iscrizione a campionato e coppe europee, ma il Milan non si preclude la strada che porta all’estero e resta vigile anche sulla situazione di Malick Thiaw, classe 2001 dello Schalke 04: la valutazione fatta dal club di Gelsenkirchen (almeno 10 milioni di euro) ha frenato gli assalti nelle scorse sessioni di mercato, ma il suo profilo resta gradito dalle parti di via Aldo Rossi.
in Serie A
Non solo Botman: il Milan studia un altro colpo “green” in difesa
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