Il momento pubblicamente più evidente della loro amicizia è andato in scena all’università Bocconi a settembre del 2019: Andrea Agnelli e Steven Zhang fianco a fianco tra i relatori di un convegno organizzato dall’ateneo milanese sul futuro del calcio. I presidenti di Juventus e Inter esibirono una notevole sintonia sugli interventi necessari per modernizzare il mondo del pallone.
Caso Superlega
Un patto diventato ancora più forte con il lancio della Superlega un anno fa. Inter e Juventus erano tra le 12 firmatarie del contratto della competizione durata lo spazio di 48 ore. Le uniche due squadre italiane tra i soci promotori oltre al Milan. Da allora le strade sembrano essersi allontanate. La Juventus è rimasta fra le tre società ancora convinte della bontà del progetto, insieme a Barcellona e Real Madrid. L’Inter, invece, è stata la prima italiana a lasciare. […]
I contatti proseguono
[…] Ma questa posizione differente rispetto alla Superlega non ha allontanato Agnelli e Zhang. I presidenti di Juventus e Inter continuano a sentirsi e si frequentano. Questa sera si ritroveranno in tribuna all’Allianz Stadium, ma nemmeno nei due anni di pandemia i rapporti si sono interrotti. Ci sono state telefonate tra Nanchino e Torino nel periodo in cui il proprietario nerazzurro è stato a lungo in Cina. Restano punti di contatto. Entrambi sono arrivati molto giovani ai vertici di Juventus e Inter: Agnelli a 35 anni, Zhang a 26. E ritengono necessario che ci sia un continuo confronto fra due club cosi importanti per il calcio italiano a livello di risultati sportivi e seguito di tifosi. Hanno una visione comune sulla necessità di svecchiare il calcio per renderlo più fruibile alle giovani generazioni che si stanno progressivamente allontanando dal mondo del pallone. Esiste un terreno condiviso sull’esigenza di nuove modalità di comunicazione del calcio.
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