TORINO – Il contestato gol su calcio di rigore di Calhanoglu regala all’Inter il successo sul campo della Juventus. Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri evita le polemiche e preferisce elogiare la squadra per l’atteggiamento e la prestazione. “Evitiamo di dire cose che non servono. Parlerei molto volentieri della prestazione della squadra. Abbiamo creato molto, tirato molto in porta – ha dichiarato ai microfoni di Dazn – peccato per la sconfitta perchè è stata una bella Juventus. Abbiamo margini di miglioramento, ma siamo già migliorati tanto. Oggi abbiamo verticalizzato di più e giocato una buona gara. C’è mancato solo il gol, ma sono contento della prestazione. Da oggi si potrà dire che siamo tagliati fuori definitivamente dallo scudetto. Ora dobbiamo fare più punti possibii per difendere il quarto posto e poi puntare allo scudetto il prossimo anno“. Uno sguardo al futuro, un altro al presente. “Ci sono margini affinchè questa squadra migliori. Ci sono tutti i presupposti per far si che il prossimo anno lotteremo per vincere il campionato. Ora abbiamo sette partite e dobbiamo cercare di fare più punti possibili per mantenere il quarto posto, visto che abbiamo la Roma a meno cinque”.
“Guardiamo il bicchiere mezzo pieno”
Allegri evidenzia i miglioramenti della sua squadra. “Quest’anno siamo partiti male e abbiamo recuperato tanti punti. Siamo stati condannati dagli episodi nei match decisivi. Ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno. I giovani sono cresciuti e la squdra è migliorata. In questo mese e mezzo continueremo a lavorare per crescere e fare più punti possibili. La Juve del prossimo anno? Ci vedremo con la società e faremo il punto della situazione. Oggi non era il momento giusto”. Ier in conferenza stampa aveva lasciato molti dubbi di formazione. “In realtà l’avevo decisa già ad inizio settimana. Avevo solo un dubbio a metà campo perchè Rabiot veniva da tante gare giocate. Stasera ha fatto una grandissima partita. Poi è entrato Zakaria al posto di Locatelli e ha fatto benissimo. E’ un giocatore lineare, ma che ogni partita crea un’occasione da gol. La favorita per lo scudetto? Resta l’Inter, ha un calendario più facile rispetto alle altre. E la vittoria di questa sera regalerà ai nerazzurri una grande spinta. Locatelli? Starà fuori almeno una ventina di giorni”.