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Quando il cigno Van Basten trasformò Bruno in O' Animale

Trent’anni fa Torino-Milan: il balletto dell’olandese dopo un autogol scatenò l’ira funesta del difensore

E fu così che Pasquale Bruno si trasformò in O’ Animale. E fu l’apocalisse. E come un asteroide che punta a velocità folle verso la Terra, O’ Animale cominciò a rincorrere chiunque in giro per il campo, con tale rabbia da far temere – se non l’estinzione del genere umano – almeno quella del centravanti olandese che stava cercando di fuggire. Era successo che dopo l’autogol che l’aveva appena visto involontario protagonista – c’era stato un cross dalla sinistra di Paolo Maldini e lui aveva svirgolato in malo modo il pallone cacciandolo alle spalle del portiere Luca Marchegiani – Bruno si era disteso a terra, a pancia in su. A quel punto Marco Van Basten aveva avuto la folle idea di salirgli sopra e poi divaricare le gambe e inscenare un balletto – anzi “uno sconcio e maleducatissimo balletto” come lo definì Beppe Barletti nel servizio Rai – una sorta di tip-tap che sapeva di dileggio, sberleffo, oltraggio. Uno sfregio in piena regola che per poco non gli costò la vita.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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