Il creativo argentino è un amante dello sport: “Le maglie della Juve sono le più belle perché tradizionali: per la prima sono per la tradizione, devi osare per la terza. Quando ho lavorato con LeBron…”
Ha messo le ali e ha cominciato a volare. Proprio così, Marcelo Burlon, 45 anni, mutevole e irrequieto creativo argentino della Patagonia, ha costruito un successo planetario con una delle tante intuizioni della sua vita. Con un concetto chiaro in testa: “La libertà”. È arrivato in Italia nel 1990, nelle Marche, a Potenza Picena con i genitori. “Facevo le pulizie alla Pensione Lido”. Le sue maglie, che graficamente hanno l’inconfondibile simbolo delle ali, che rappresentano la libertà, o una piccola croce ispirata proprio a quella della sua Patagonia, le hanno indossate Diego Armando Maradona e Roberto Baggio, LeBron James e Kobe Bryant, Cristiano Ronaldo e Karim Benzema, Marco Verratti e Paulo Dybala. Tutti amici di Marcelo, che vive tra Milano e Ibiza senza però dimenticare la Patagonia.