A 36 anni il bosniaco è il centravanti su cui si basa la fase offensiva dei campioni d’Italia: in Italia solo Immobile ha segnato più di lui e Inzaghi sa che non può mai farne a meno
Cambiano le partite, i compagni e i momenti, ma l’Inter finisce sempre per appoggiarsi a Edin Dzeko. Non è una vera scelta di Simone Inzaghi, ma a tre quarti inoltrati di stagione la realtà è evidente: il bosniaco, arrivato come punta navigata – di lusso – a costi contenuti, si è ormai preso la palma di insostituibile nella formazione titolare dei campioni d’Italia.