TORINO – Uno forte così il Toro di Cairo non l’ha mai avuto. Gleison Bremer Silva Nascimento è un diamante che, da grezzo, in granata si è progressivamente tagliato fino a sfiorare la perfezione attuale. […] Il tema è che un diamante costa in base ai carati, e quelli del sudamericano sarebbero potuti essere molti di più, con una strategia lungimirante in tema di contratto. Anticipando il rinnovo a quando era un difensore già di alto profilo, ma non l’assoluto protagonista ammirato in questa stagione, i 25 carati – leggasi milioni – fissati nella sorta di clausola rescissoria sottoscritta al momento di prolungare al 2024 non rischierebbero di rappresentare un limite a una trattativa che se libera, potrebbe anche portare alla cessione del giocatore per 50 e più. Insomma, per come si sono messe le cose, il Torino tendenzialmente non riuscirà a cedere Bremer alla cifra ottimale. Sapendo che a 25 lo porti via dal Toro, difficile pensare che il club interessato al calciatore, e dal calciatore ricambiato, possa partire mettendo sul piatto 50 milioni. […]
[…] Per Belotti ci sono prospettive in Spagna e in Inghilterra, ma non con le primissime della classe; la variabile Toronto lo renderebbe ancora più ricco, ma ne impoverirebbe la carriera. Le possibilità si concentrano così per lo più in Italia. Nelle due società più ambiziose che lo seguono, Roma e Napoli, sarebbe però l’alternativa rispettivamente ad Abraham e Osimhen («Grande attaccante, ma abbiamo già Mertens, Osimhen e Petagna: non stiamo pensando a rinforzare l’attacco, per quanto in due mesi tante cose possano cambiare»: così il ds dei partenopei Giuntoli). Potrebbe invece avere la titolarità nell’Atalanta e nella Fiorentina. Tornando a Bremer, la candidata prima ad assicurarselo rimane l’Inter: Marotta spera di realizzare uno dei colpi della vita assicurandoselo per 25 milioni. Da qui le parole di Cairo, per lanciare un’asta pubblica sperando di incassare di più, al netto dei desideri del brasiliano che potrebbero anche complicare una trattativa qualora l’Inter, per dire, offrisse 25 milioni e un altro club, meno gradito al difensore, una cifra più alta. Vedremo, appunto.
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