MILANO – Si sblocca Leao e si sblocca il Milan, poi blinda il risultato Messias: i rossoneri battono il Genoa 2-0, rispondono all’Inter e tornano al primo posto in classifica con 71 punti (nerazzurri secondi a 69, ma con la gara contro il Bologna da recuperare), tenendo ancora una volta la porta inviolata con il sesto cleen sheat consecutivo in campionato. Vittoria importante per la corsa scudetto e per ritrovare la fiducia in zona gol dopo il doppio 0-0 con Bologna e Torino. Ora per i rossoneri c’è il derby di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter (andata 0-0). Per Blessin, fermo a 22 punti, è la terza sconfitta di fila.
Leao torna al gol
Senza Calabria, costretto a dare forfait nel riscaldamento, Pioli opta per Gabbia al centro della difesa con Kalulu sulla fascia destra. Blessin invece sceglie di nuovo Piccoli in attacco al posto di Destro. Ai rossoneri bastano undici minuti per sbloccare la partita: Kalulu crossa per Leao che in corsa e al volo incrocia sul palo lungo, battendo Sirigu. Il portoghese non segnava dal 25 febbraio contro l’Udinese, è rimasto a secco per cinque giornate. Stranamente il vantaggio non scuote il match, che resta piuttosto equilibrato e privo di reali occasioni da gol. Leao e Theo sono gli unici a tentare qualche strappo, mentre il Genoa si affida a sporadici contropiedi, ma senza convinzione. Solo Galdames, prima della fine del recupero, spaventa la porta di Maignan con un tiro che finisce fuori.
Raddoppio di Messias
Nella ripresa Blessin cambia l’assetto offensivo, inserendo l’ex Destro e Melegoni per Piccoli ed Ekuban, ma è Giroud a sfiorare in acrobazia il raddoppio su suggerimento di Saelemaekers. Sono proprio loro due a uscire intorno al 60′ per fare spazio a Rebic e Messias, subito dopo il rischio autogol corso da Gabbia. Che esce per crampi (dentro Krunic), mentre il Genoa si gioca la doppia carta Gudmundsson e Yeboah. Un lampo di Leao sporca i guantoni di Sirigu calciando in diagonale, dall’altra parte è Melegoni a provarci ma senza la mira giusta. All’87’ il Milan chiude la partita: Theo Hernandez brucia il campo accelerando dalla sua metà campo all’area rossoblù, la palla arriva a Rebic che scodella per Messias, stoppato prima dal miracolo di Sirigu e poi cattivo nel ribattere in rete il 2-0, blindato nel recupero dal super intervento di Maignan su Hernani. Esulta Pioli, che torna primo sopra all’Inter.