NAPOLI– A Radio Punto Nuovo ha parlato Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese.
Esordio con il Napoli
“Ricordo il mio esordio nell’88 al San Paolo con la maglia del Napoli contro l’Atalanta. Fu una giornata bellissima perché segnai al 92’ il gol vittoria e perché per un ragazzo di 19 anni esordire in azzurro e segnare il gol vittoria con Maradona in campo non capita facilmente. Quando avevi in squadra uno come Maradona eri un privilegiato. Vedere dal vivo tutte le sue qualità tecniche, oltre ad essere funzionali al gioco del calcio erano di altissimo livello estetico. Vedere il calcio tennis fatto da Maradona e Careca una fortuna, restavo incantato”.
Carnesecchi e Fagioli
“Abbiamo la fortuna di avere giovani di livello alto e di prospettiva. Oltre a Gaetano ci sono anche Carnesecchi, Fagioli, Okoli. Tante aspettative su questi ragazzi e sicuramente qualcuno riuscirà a mantenerle in maniera importante. Su tutti Carnesecchi, ha una sua personalità che lo evidenzia in modo particolare. Prima di collocarli al centro bisogna essere calmi e sereni, hanno qualità e vanno aspettati, capiti e tutelati. Non devono essere giudicati come giocatori affermati, se sbagliano due partite non vanno contestati”.
Il percorso di Gaetano
“Gianluca Gaetano sta crescendo tantissimo, dal punto di vista fisico e tecnico. Ha tante giocate di livello. Fare due gol in una partita non è da tutti, poi controllo, guida e rete nell’angolino dimostra tanta qualità. Ha la capacità di saper stare un po’ ovunque in campo. Dimostra che ha tante qualità, tecniche, fisiche e di lettura. Sarà il livello di categoria in cui giocherà a determinarne il ruolo. La Serie A è un campionato superiore rispetto alla Serie B. Gaetano merita tutte le attenzioni, però dire se può fare oggi il titolare a Napoli non lo sappiamo. Un anno in A con la Cremonese? Magari, significherebbe promozione per noi e che il Napoli ce lo lascerà ancora un altro anno in prestito. Non è ancora tempo di festeggiare per noi, la classifica è corta e non dobbiamo farci ingannare da nulla. Il campionato ha dimostrato che tutte sono vive e lottano per qualcosa. Bisogna stare molto attenti. Nessun’opzione per Gaetano, al termine della stagione tornerà a Napoli. Poi a fine stagione parleremo con Giuntoli, con il ragazzo, valutando anche il campionato che disputeremo. L’importante è che la Cremonese sia servita per la crescita di Gianluca e che lui abbia inciso nella stagione della società.