Il tecnico ha un progetto a lungo termine (altri tre anni) e col club lavora al domani: Rudiger, Raspadori e Jorginho per avere più qualità, il rientro di Federico sarà prezioso anche per Vlahovic
Massimiliano Allegri la butta lì così, come se fosse una boutade, ma in realtà si limita a recitare il suo contratto: “Non mi vedrete solo l’anno prossimo, ma per i prossimi tre”. La firma su un pezzo di carta pluriennale non è garanzia di lunga permanenza nel calcio, come insegnano i recenti casi di Maurizio Sarri e Andrea Pirlo, tutti e due scritturati per più di una stagione e poi ugualmente silurati, ma se il tecnico bianconero parla con tanta sicurezza è perché sa che nel suo caso i risultati non saranno dirimenti.