Nel 1930 i nerazzurri travolsero 6-0 i giallorossi con quattro reti del loro fuoriclasse sotto gli occhi del suo “scopritore” Bernardini, che aveva spinto per farlo esordire tre anni prima e che diventerà un grande allenatore
La sera di domenica 27 aprile 1930 Fulvio Bernardini fa fatica a prendere sonno. Un eccesso di stanchezza dopo la partita? La delusione per una sconfitta che non immaginava tanto clamorosa? Oppure c’è altro a tormentarlo?