La proposta del Pd è sbagliata. Servono invece cambi sistemici e regolamentari, su incentivi e su soglie sostenibili che non creino disagi e non minino la competitività del campionato
La proposta del senatore Pd Nannicini (caldeggiata dall’Aic e appoggiata dalla Figc) di un emendamento che ponga una soglia di 2 milioni lordi di ingaggio ai giocatori acquistati all’estero per usufruire dei vantaggi fiscali del Decreto crescita appare sbagliata per una serie di ragioni che elenchiamo in ordine sparso.