VENEZIA – “Il gol annullato ci ha sicuramente danneggiati psicologicamente, ma abbiamo resistito fino al 44’. Considerando la ripresa, abbiamo di fatto consegnato la partita all’Atalanta in appena due minuti”. Lo ha dichiarato il tecnico del Venezia, Paolo Zanetti, dopo la gara con l’Atalanta: “Abbiamo tentato qualche ripartenza interessante, creando qualche occasione preziosa e ritrovando anche il gol, ma non siamo nella condizione tecnica e mentale per rimontare due reti di svantaggio contro una squadra come l’Atalanta. Questi tipi di partite sono per noi proibitive, le ultime giornate manterranno viva la nostra speranza: a quel punto sarà il campo ad essere giudice. Il nostro è un gruppo unito e che si rispetta, ma che al momento ha dimostrato di non riuscire a sbloccare una dose di impegno in più quando è stato necessario. Abbiamo ragazzi giovani con buone prospettive, che però hanno bisogno di molto tempo per raggiungere il loro potenziale. La normalità non basta più per salvarci: dobbiamo fare qualcosa di straordinario”. Al termine della gara è intervenuto anche Domen Crnigoj: “Data la nostra situazione e le difficoltà incontrate in questo campionato, dobbiamo ringraziare i nostri tifosi che continuano a sostenerci nonostante i risultati. Anche loro, come noi, sono consapevoli delle partite che ci aspettano: comprendo la delusione, ma per me e per tutta la squadra nulla è perduto finché il campionato non è finito. Sarà il campo a dimostrare se meritiamo o meno di rimanere nella massima serie“.
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