“Nel 2015 Antonio convinse Ausilio a prendermi. Il calendario sembra favorevole, ma a maggio la condizione pesa più del nome. Occhio a Deulofeu. De Paul, un grande”
“Direttore, Felipe vi farebbe comodo. È uno che può giocare anche con la sigaretta in bocca”. E’ il febbraio 2015 e il ds dell’Inter Piero Ausilio sta leggendo con attenzione la lista dei calciatori svincolati. Il telefono squilla, in arrivo c’è una chiamata di Cassano: “Ho visto che avete qualche problema in difesa, posso darti un consiglio? Sono certo che un mio amico vi darebbe una mano”. La breve avventura di Felipe Dal Bello a Milano è iniziata così: Fantantonio come sponsor, unito a una combinazione di fattori inaspettati.