TORINO – L’inizio del processo di secondo grado davanti alla Corte d’appello della Figc sul caso delle plusvalenze fittizie è stato fissato al 17 maggio alle 10. In primo grado erano stati prosciolti tutti i deferiti: 11 club, tra cui Juve e Napoli e 59 dirigenti, ma dopo la pubblicazione delle motivazioni la Procura federale diretta da Giuseppe Chinè aveva presentato ricorso alla Corte sportiva d’appello.
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