Visione di gioco, progressione palla al piede e dribbling, le qualità del francese sono molte, ma potrebbero non essere sufficienti per i bianconeri l’anno prossimo. Il regista, da Pirlo a Pjanic è sempre stato fondamentale per il gioco di Allegri
Si fa presto a dire Pogba. Il francese non è uno che si possa discutere, tra i cinque più forti centrocampisti del mondo quando ne ha voglia. Una combinazione rara di fisico, corsa, potenza e tecnica, con la testa di un 10 puro, anche per la concentrazione “ballerina”. Per di più Allegri è l’allenatore con il quale il francese ha dato il meglio nel suo ruolo ideale: mezzala d’incursione in una mediana a tre, con un grande regista (Pirlo) e una mezzala dal ritmo frenetico (Vidal).