LA SPEZIA – “Certe cose allontano dal calcio, perché negli stadi ci sono bambini e famiglie e bisogna comportarsi diversamente”. Ferma la condanna di Luciano Spalletti dopo gli scontri tra tifosi che hanno portato a interrompere per oltre dieci minuti il match vinto dal suo Napoli sul campo dello Spezia (0-3 il risultato finale) nell’ultima giornata della Serie A. “Quando siamo andati lì però si sono calmati – aggiunge il tecnico azzurro nel post partita – e si sono a messi a fare il loro, cioè il tifo per la propria squadra più che contro gli avversari”.
Spezia-Napoli 0-3: statistiche e tabellino
Strategie di mercato
Spalletti, che al ‘Picco’ si è affidato al turnover, è soddisfatto della prova della sua squadra: “È importante fare un risultato di questo genere all’ultima partita, è la dimostrazione che abbiamo a che fare con ragazzi seri. Molti non giocavano da un po’ e si sono fatti trovare pronti, e anche in allenamento è stata bella la loro capacità di sacrificarsi per farsi trovare pronti al momento giusto. Nel finale abbiamo avuto la possibilità di far giocare anche Marfella e ha fatto un intervento da portiere top”. Ora c’è da programmare il futuro: “La società sta già lavorando, anche se non si può mettere tutto a posto in dieci giorni. Anche quest’anno bisognerà essere bravi a inserirsi in alcune situazioni quando capiteranno e poi farci trovare pronti se ci porteranno via qualche giocatore”.
La festa di Insigne
Con Insigne pronto a volare in Canada, Ghoulam ai saluti, Mertens in bilico e le big del calcio europeo pronte a tuffarsi su Osimhen e Koulibaly l’allenatore toscano non nasconde qualche preoccupazione: “Determinati addii potrebbero abbassare l’autostima della squadra, perché certe figure nello spogliatoio hanno un peso”. Uno spogliatoio in cui non ci sarà appunto capitan Insigne: “La cena d’addio è stata una bellissima festa, organizzata benissimo da Lorenzo. E il fatto che ci fossero tutti, dal presidente fino all’ultimo dei dipendenti – conclude Spalletti – ha compattato l’ambiente Napoli”.
La gioia di Zielinski
Dopo il successo sullo Spezia è soddisfatto anche Piotr Zielinski, autore della seconda rete: “Sono contento soprattutto che abbiamo finito bene – dice il polacco -. Ho fatto gol e mancava da tanto tempo, chiudiamo il campionato in bellezza. La mia stagione? La prima parte è stata buona, nella seconda non sono stato ai miei livelli. Mi rifarò l’anno prossimo, farò belle cose”. Sul campionato del Napoli poi ammette schiettamente: “Ci è mancato qualcosa. Queste partite con le piccole ci hanno condizionato un po’. Con l’Empoli abbiamo perso sei punti, poi anche proprio con lo Spezia in casa: ci riproveremo l’anno prossimo, siamo contenti per aver raggiunto la Champions e per i nostri tifosi che meritano il meglio”. Sui disordini sugli spalti: “Volevamo calmare i tifosi e anche quelli dello Spezia che da quello che ho sentito hanno iniziato loro. Ma non importa, quello che importa è che dopo 10-15 minuti abbiamo potuto ricominciare la partita. Ora riposo? Ancora no – conclude Zielinski –, ci sono 4 partite in nazionale“.