Due scudetti con l’Inter e un presente da regista televisivo, l’ex mediano francese si racconta a Sportweek: “Lo stadio è lo specchio dei problemi sociali di un paese. Il più forte con cui abbia giocato? Adriano, ma…”
“Ciak, si gira!”. Tre parole abituali da anni per Olivier Dacourt. Sì, perché l’ex interista oggi produce docufilm che mescolano sport e vita, capaci di svelare il lato umano nascosto di sportivi famosi. Insomma: ieri con il pallone tra i piedi e oggi, a 47 anni, dietro alla telecamera, il francese imposta l’azione e detta i ritmi, ma con tempi e maniere diversi: una partita dura 90 minuti, mentre per realizzare un documentario da 600-900 mila euro ci vuole quasi un anno.