Il trequartista argentino si confessa: “Ho lavorato sodo negli ultimi mesi e adesso sono al top. Io e la Roma? Di Francesco non mi voleva. Di Maria alla Juve? Farebbe la differenza”
Sereno e felice. Soprattutto, di nuovo in forma. “Finalmente”, verrebbe da pensare, perché Javier Pastore negli ultimi anni ne ha viste davvero di tutti i colori. “Sei mesi fa, credevo di essere esausto. Continuavo a sentirmi bloccato durante gli allenamenti, riflettevo su cosa fare dopo il ritiro. Ho lavorato sodo, non ho mollato, alla fine sono riuscito a migliorare ed esprimermi bene sul campo. Adesso sono al top: è bello rivedere il calcio giocato al centro della mia vita”. Dopo tanta sofferenza, El Flaco si racconta con il sorriso. Lo fa dalla sua casa ad Alicante, dove ha conquistato la salvezza con l’Elche, mentre si guarda intorno sognando una nuova avventura: “Il mio contratto scadrà a giugno, cerco una squadra che mi offra spazio in un campionato importante. L’Italia? Magari…”.