Quella per l’attaccante è sicuramente la trattativa più calda relativa alle fasce della Juventus, ma non l’unica. Anzi, per quanto riguarda le corsie esterne della difesa la società bianconera lavora a una doppia operazione, che le rinforzi entrambe. A destra c’è un unico obiettivo: Nahuel Molina dell’Udinese. Il ventiquattrenne argentino dell’Udinese è l’erede designato di Juan Cuadrado, col quale condivide propensione offensiva (7 gol e 3 assist nell’ultimo campionato) e grande qualità tecnica. Le due società hanno già avviato le trattative e da entrambe le parti traspare fiducia in un esito positivo: servirà tempo per trovare la formula giusta, ma ci sono tutti i presupposti perché Molina nella prossima stagione possa essere un giocatore della Juventus.
Molto più fluida la situazione sulla fascia sinistra. Piace Udogie, per restare all’Udinese, ma nel caso del diciannovenne azzurro di origini nigeriane il club friulano è molto meno propenso a parlare di cessione, preferendo valorizzarlo ancora per una stagione. Così in cima alla lista rimane un altro azzurro: Emerson Palmieri, di rientro al Chelsea dal prestito al Lione. Non rientra nei piani di Tuchel e a due anni dalla scadenza non ha costi proibitivi, mentre gli ottimi rapporti con il Chelsea possono aiutare a trovare la formula giusta per chiudere la trattativa e portare a Torino un giocatore seguito e apprezzato già quando era alla Roma. Più complicato e costoso arrivare al brasiliano Renan Lodi dell’Atletico Madrid, mentre l’interesse per lo spagnolo del Benfica Grimaldo, in scadenza nel 2023, si è un po’ raffreddato rispetto a qualche anno fa.