GENOVA – La Sampdoria – dopo la conferma di Marco Giampaolo in panchina, va avanti anche con Carlo Osti e Daniele Faggiano e proprio ieri, i vertici del club hanno fornito ai diretti interessati le linee guida che da qui in avanti dovranno, o almeno dovrebbero, contrassegnare la quotidianità dei blucerchiati. Non cambierà molto rispetto alla seconda parte della scorsa stagione. Faggiano si occuperà di mercato, mentre Osti sarà un po’ più vicino a Giampaolo e alla squadra a Bogliasco. Si prospetta come era chiaro, un mercato low cost in cui i doriani avranno la necessità di fare se possibile cassa in uscita e magari anche di risparmiare qualcosa in termini di ingaggio e sono parecchi coloro che potrebbero essere ceduti, su tutti Candreva, uno tra Audero o Falcone e forse pure Colley e Thorsby. Un mercato low cost in cui proprio l’occhio di Faggiano potrebbe fare la differenza, anche in serie B: dopo il colpo Sabiri ora si seguono i profili di Saric (sempre Ascoli), Tramoni (Cagliari), Cistana (Brescia) e Boloca (Frosinone). Una Samp che dovrà cercare di fare di necessità virtù, con Giampaolo che avrà il compito – come fatto nel precedente triennio con altri giocatori semisconosciuti (basti pensare a Torreira o Skriniar ) – di valorizzare il materiale a disposizione.
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