Sostituire Bremer con un giocatore di pari valore sarà pressoché impossibile, per una dirigenza granata che però ha il dovere di mettere a disposizione di Juric un difensore centrale in grado di tenere forti le redini della retroguardia. Serve un calciatore forte, per tecnica e lettura tattica, ma pure dotato del carisma per guidare un reparto nella passata stagione reso spesso impermeabile dai dettami del tecnico, meravigliosamente interpretati dal brasiliano. A fianco del quale si sono sentiti sicuri un po’ tutti i difensori alternati dall’allenatore granata: si è visto un Djidji molto più mentalizzato rispetto alle stagioni precedenti, mentre Rodriguez è autenticamente rinato, Izzo è tornato affidabile, Zima ha continuato il processo di maturazione e Buongiorno ha ribadito di essere un giovane di buona affidabilità. Almeno quattro su cinque dovrebbero essere confermati: la variabile è rappresentata da Izzo, che avendo un contratto pesante che avvicina i 2 milioni di euro potrà essere sacrificato anche per ragioni economiche (piace al Parma, ma resta da capire se il centrale napoletano sarà disposto a scendere di categoria, pur in una società ambiziosa come quella emiliana).
in Serie A
Torino, Nelsson convince. Vagnati vuole lo sconto
Tagcloud: