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“Era la metà degli altri, ne mise a sedere tre”: Asllani raccontato dal suo primo tecnico

Cristiano Filippi, detto “Watson” accolse Kristjan ai Pulcini della Butese: “A 6 anni calciava con due piedi, non ha mai fatto due volte lo stesso errore. Quando ha segnato all’Inter stavo quasi per piangere”

Controllo di testa e palla a terra. Ne dribbla uno, due, tre e alla fine insacca nell’angolino basso. “Era la prima volta che andava in campo, giocava con avversari che erano il doppio di lui. Guardai il padre, a stento ci credevo. Gli dissi che il ragazzo avrebbe fatto strada”. A Buti, una briciola del pisano circondata dalle colline, Kristjan Asllani è di casa. Quando aveva 2 anni è andato a vivere lì con i suoi genitori. Oggi ci torna per staccare la spina. “Sempre gentile, a tratti un po’ riservato. La natura gli ha regalato i piedi, ma lui è stato bravo a rigare dritto”. Parola di Cristiano Filippi, il suo primo allenatore. “Ma chi, Watson?!”. In paese, direbbero così.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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