Da San Siro al mercato, da Gazidis alla struttura societaria, il futuro rossonero si delinea. Cardinale sarà a Milano non prima di metà luglio
Parola di presidente. Paolo Scaroni, numero 1 del Milan, ieri è stato intervistato a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento. Un lungo dialogo con focus sul Milan. La risposta più significativa, forse, quella su Maldini e Massara, da mesi in attesa di rinnovo: “Non mi preoccupo molto del tema “Maldini-Massara” – ha detto Scaroni -. Il cambio di proprietà in questo momento un po’ cruciale ha ritardato tante cose, ma tutto in un clima idilliaco. Non ho il minimo dubbio che si raggiungerà un’intesa per far sì che questa coppia continuerà con noi nei prossimi anni”. Ecco confermata la linea dei giorni scorsi: il Milan del 2022-23, a meno di sorprese clamorose, sarà nelle mani dei dirigenti che hanno costruito lo scudetto 19. Maldini ne ha parlato direttamente con Gerry Cardinale ed è logico che abbia ragionato soprattutto di competenze e programmi. L’annuncio è atteso a giorni, entro la fine della settimana.