TORINO – Chi porterebbe il proprio cane allo stadio? Io, sinceramente, no. Perché lo stadio non è un luogo adatto ai cani: troppa gente, troppo rumore, tutte situazioni che nei cani provocano un forte stress. Lascia, quindi, un po’ perplessi la proposta del Girona, club neopromosso nella Liga spagnola, che secondo quanto ha annunciato l’ad Ignacio Mas-Bagà sta lavorando per aprire i cancelli dello stadio Montilivi ai 4 zampe. Se poi uno volesse pensare male, questo progetto potrebbe essere mosso dal fatto che il club spagnolo ha come sponsor di maglia Gosbi, società specializzata nel petfood con sede proprio a Girona.
AVANTI – Ma in realtà il club biancorosso non è nuovo a idee e progetti che riguardano il mondo animale, manifestando la propria vicinanza e il proprio interesse anche con azioni concrete come destinare 7.000 chili di cibo a varie fondazioni della città per la cura e il salvataggio di cani e gatti abbandonati. Se poi pensiamo che in Spagna l’attenzione per gli animali domestici è storia recente: la legge che riconosce gli animali come esseri senzienti è stata approvata da pochi mesi, allora forse è un bene che una società di calcio – quindi con tutta la sua visibilità – anche se con una proposta un po’ stravagante, provi a sensibilizzare l’opinione pubblica.
AMICI A 4 ZAMPE – «Il Girona ha molte idee – spiega Mas-Bagà – vogliamo diventare il primo club pet-friendly al mondo. Stiamo studiando se sia possibile assegnare posti nello stadio ai nostri amici a quattro zampe idonei a loro. Lo stadio dovrebbe essere un posto per tutti, uno spazio familiare e pensato anche per gli animali. Il nostro sponsor Gobi ci aiuta a sensibilizzare la società sul rispetto degli animali. Non è un messaggio puramente commerciale, è molto di più».