A fine maggio, dopo le “fantastiche tre ore e mezza” con Cardinale, sembrava tutto fatto. Invece le parti si sono ridotte all’ultima ora utile: i motivi dietro la crisi rientrata quasi fuori tempo limite
“Siamo partiti un po’ in ritardo, ma recupereremo. Sono molto felice, anche se magari non si vede”. Occhi impallati dalla stanchezza, un filo di voce e soltanto il desiderio – anzi, l’estrema necessità – di correre a casa a riposare, finalmente. Erano da poco passate le dieci di sera, ieri, quando Paolo Maldini ha detto queste parole a chi l’ha intercettato all’uscita da Casa Milan al termine di una giornata infinita e convulsa.